Estratti

Roberto Davide Montalbano mette in luce l’idea di un’arte che sveli i meccanismi del contemporaneo. Estratti presenta tre progetti che vertono su diverse problematiche comparse a partire dalla modernità, e ancora di più, con l’avvento dei media digitali. La prima serie di immagini fotografiche, Ultra, mette in discussione la ricerca di una bellezza artefatta e irraggiungibile, senza più alcun valore, reiterata e depauperata da qualunque significato se non quello di divenire parte del mondo del consumo. Con la serie Apertis Verbis ci si trova davanti ad un ribaltamento del punto di vista. In un momento storico in cui

è cospicua, la presenza di autoscatti e il tentativo di costruire la propria identità attraverso indumenti e oggetti di consumo, vengono presentate immagini di corpi nudi che non posseggono volto, rappresentazioni che attraverso il corpo delineano la storia del soggetti fotografati. Ipse Dixit, invece, pone interrogativi di natura differente dai precedenti: una riflessione sui rapporti umani e sui rapporti che i singoli hanno con la tecnologia, prestando particolare attenzione alle relazioni presenti tra artista, soggetto e macchina fotografica.

Roberto Davide Montalbano è nato a Catania (Italia) nel 1983. Da bambino desiderava già raccontare il mondo attraverso parole e disegni che ritraevano quasi fotograficamente scene della quotidianità. Nel 2003 scopre la fotografia ma è nel 2007 che si trasferisce a Milano, dove si dedicherà per due anni alla fotografia analogica. Dal 2009 ha l’opportunità di girare il mondo e di affinare le sua abilità da fotografo ritrattista. Nel 2012, al termine dei suoi viaggi, si impegna in progetti documentaristici che lo vedono presente in alcune manifestazioni a favore dei diritti umani tenutesi in Sicilia. Sarà questo ciclo di progetti che lo porterà a studiare arte contemporanea presso l’accademia di Belle Arti di Catania, dove il pensiero di documentare il mondo si evolverà nel desiderio di volerlo interpretare. Estratti è la sua prima personale.